Si può viaggiare realmente o virtualmente, il viaggio può svolgersi nello spazio o nella mente, ci consente in ogni caso di conoscere realtà, luoghi, lingue, tradizioni e culture diverse...
Stamani
sono scesa al mare, ferma sul pontile di Forte dei Marmi mi sono
perduta nel sonoro abbraccio delle onde in corsa ritmata verso la
spiaggia deserta. L'acqua è il mio elemento, come vuole l'astrologia
che mi dichiara nata sotto il segno dei Pesci.Ipnotizzata dal
movimento e cullata dal suono ho viaggiato nel Tirreno fino a
raggiungere la costa di Maratea. Mi hanno accolto acque cristalline ed un intenso profumo della vegetazione mediterranea
circostante aromi di pino marittimo, lentisco, agave e fico d'India,
sovrastati dall'odore dolciastro del finocchio selvaggio,
il màrathon da cui l'origine del nome.
Il
viaggio è emozione... i soldi meglio spesi sono, a parer mio, quelli
investiti in itinerari, escursioni, esplorazioni..., ogni viaggio
alleggerisce il portafoglio ma arricchisce lo spirito! A Maratea, più precisamente sulla sua costa, ho fatto il più bel bagno della mia vita, dopo essermi immersa in quell'acqua mi è sembrato di tornare nelle acque del ventre materno, è stata una sensazione unica, che custodisco gelosamente!
Maratea,
l'unico comune della Basilicata che si affaccia sul Tirreno, è un
paradiso naturale con 32 km di costa al centro del Golfo di
Policastro, tutta immersa nel verde con una miriade di piccole
spiagge, si trova a 311 metri sul livello del mare sulle pendici del
Monte San Biagio ed è il nucleo più antico (il borgo, “Maratia
Inferior”), che conserva edifici di epoca medievale; nella valle
sottostante invece si trovano una galassia di piccoli borghi
(Fiumicello-Santa
Venere,
adagiato nella baia tra l'Ogliastro e la Punta Santavenere dove si
erge, tra i tanti scogli, quello possente di Calicastro;
Porto,
pittoresco villaggio di pescatori;
Marina
di Maratea,
con gli stabilimenti balneari dello splendido litorale davanti
all'isolotto San Ianni...) che gravitano intorno al capoluogo
medievale, con le sue atmosfere ricche di storia, a sua volta
sovrastato dai ruderi del Castello (l'antica “
Maratia Superior”)
e dalla Statua del Cristo Redentore.
Dei
luoghi che visito ho sempre gustosi ricordi culinari e così è anche
per Maratea: in una calda sera di agosto di cinque anni fa con
Francesca, la mia migliore amica, ho conosciuto il bocconotto,
squisito pasticcino di frolla farcito di marmellata di amarene!
La
limpidezza delle acque e la prelibatezza del bocconotto valgono di
per se una visita a Maratea! +Google+ +Google Italia
Maratea un colpo di fulmine...Nata come una tappa per spezzare il viaggio non l abbiamo più scordata!
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