mercoledì 23 settembre 2015

LA PERLA DEL TIRRENO...

Si può viaggiare realmente o virtualmente, il viaggio può svolgersi nello spazio o nella mente, ci consente in ogni caso di conoscere realtà, luoghi, lingue, tradizioni e culture diverse...
Stamani sono scesa al mare, ferma sul pontile di Forte dei Marmi mi sono perduta nel sonoro abbraccio delle onde in corsa ritmata verso la spiaggia deserta. L'acqua è il mio elemento, come vuole l'astrologia che mi dichiara nata sotto il segno dei Pesci.Ipnotizzata dal movimento e cullata dal suono ho viaggiato nel Tirreno fino a raggiungere la costa di Maratea. Mi hanno accolto acque cristalline ed un intenso profumo della vegetazione mediterranea circostante aromi di pino marittimo, lentisco, agave e fico d'India, sovrastati dall'odore dolciastro del finocchio selvaggio, il màrathon da cui l'origine del nome.
Il viaggio è emozione... i soldi meglio spesi sono, a parer mio, quelli investiti in itinerari, escursioni, esplorazioni..., ogni viaggio alleggerisce il portafoglio ma arricchisce lo spirito! A Maratea, più precisamente sulla sua costa, ho fatto il più bel bagno della mia vita, dopo essermi immersa in quell'acqua mi è sembrato di tornare nelle acque del ventre materno, è stata una sensazione unica, che custodisco gelosamente!
Maratea, l'unico comune della Basilicata che si affaccia sul Tirreno, è un paradiso naturale con 32 km di costa al centro del Golfo di Policastro, tutta immersa nel verde con una miriade di piccole spiagge, si trova a 311 metri sul livello del mare sulle pendici del Monte San Biagio ed è il nucleo più antico (il borgo, “Maratia Inferior”), che conserva edifici di epoca medievale; nella valle sottostante invece si trovano una galassia di piccoli borghi (Fiumicello-Santa Venere, adagiato nella baia tra l'Ogliastro e la Punta Santavenere dove si erge, tra i tanti scogli, quello possente di Calicastro; Porto, pittoresco villaggio di pescatori; Marina di Maratea, con gli stabilimenti balneari dello splendido litorale davanti all'isolotto San Ianni...) che gravitano intorno al capoluogo medievale, con le sue atmosfere ricche di storia, a sua volta sovrastato dai ruderi del Castello (l'antica “Maratia Superior”) e dalla Statua del Cristo Redentore. 
Dei luoghi che visito ho sempre gustosi ricordi culinari e così è anche per Maratea: in una calda sera di agosto di cinque anni fa con Francesca, la mia migliore amica, ho conosciuto il bocconotto, squisito pasticcino di frolla farcito di marmellata di amarene!
La limpidezza delle acque e la prelibatezza del bocconotto valgono di per se una visita a Maratea! +Google+  +Google Italia 



1 commento:

  1. Maratea un colpo di fulmine...Nata come una tappa per spezzare il viaggio non l abbiamo più scordata!

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